Qualità della vita: Gaeta Città da vivere
Esiste la necessità, oggi più che mai, di mantenere nella nostra città standard di vita ottimali, creare zone di comfort sociale per rendere migliore la quotidianità di ognuno di noi: la sicurezza delle strade, la loro manutenzione, la manutenzione delle scuole così come una maggiore fruizione degli spazi pubblici in tutta sicurezza, pulizia, abbellimento e decoro, sono elementi essenziali per vivere, bambini, giovani e adulti, gli spazi comuni.
Quando parliamo di riqualificazione urbana intendiamo un “pacchetto” di azioni che mirano a recuperare e riqualificare il patrimonio edilizio preesistente, soprattutto laddove mancano servizi o luoghi di incontro e condivisione perché la riqualificazione non riguarda solo ciò che è costruito ma anche gli spazi pubblici come le piazze, il lungomare ed i giardinetti.
La logica con cui si vuole intervenire mette davanti a tutto il benessere dei residenti e il rispetto per l’ambiente, associando a questi non solo la rigenerazione degli edifici e degli spazi, ma anche interventi di tipo culturale, sociale, economici e ambientale.
Riqualificazione della Città come presa di coscienza del fatto che il mondo si può rendere un posto migliore in cui vivere, partendo dal luogo in cui viviamo.
Dal giardino del quartiere, dalla facciata del palazzo, dalla piazzetta, si riparte, si rimette in moto una coscienza green e civica.
Non si può fare un intervento di riqualificazione urbana improvvisato ed estemporaneo, ed è per questo che intendiamo necessario creare e presentare progetti condivisi con tutti i cittadini che hanno a cuore l’ambiente dal punto di vista sia sociale che ecologico.
Progetti che riguardano l’intera città, altri che si limitano ad ogni singolo quartiere, in ogni caso progetti orientati a far sì che la città sia sempre più a misura d’uomo.
I parchi, soprattutto i parchetti e i giardinetti di quartiere, frequentati da adolescenti e bambini con le loro mamme, sono oggetto di continui progetti di riqualificazione urbana perché quando sono luoghi belli diventano anche l’occasione per la creazione di un legame tra residenti, positivo e collaborativo.
A volte basta sistemare il parco giochi con delle attrezzature ben tenute e colorate, recintare un’area cani e installare panchine e fontanelle che invitano le persone a vivere il proprio spazio e a rispettarlo.
Riqualificazione urbana, servizi ai cittadini ma anche sicurezza pubblica, quindi, al centro di una strategia per rendere Gaeta ancora più accogliente e vivibile.
Continuare i progetti di riqualificazione urbana avviati, concentrandosi anche sui centri storici e sulle periferie, garantendo maggiori standard di qualità alla fruibilità delle aree pubbliche per rendere Gaeta sempre di più una Città da vivere, a misura d’uomo.
Accrescere e mettere a sistema l’importante circuito di videosorveglianza cittadina sviluppato in questi anni, sviluppare ulteriori protocolli di sicurezza con i vari soggetti istituzionali coinvolti e potenziare il corpo dei Vigili Urbani per rendere maggiore stabilità di lavoro, di turnazione e di servizi erogati. Anche la collaborazione tra cittadini, Comune e Forze di Polizia può fare la differenza attraverso una politica di condivisione di informazioni, coinvolgimento dei commercianti e/o delle realtà economiche e sociali più presenti sul territorio come, ad esempio, la Protezione Civile.
Le politiche abitative nella Città di Gaeta sono già state impiegate nello sviluppare i cosiddetti “protocolli di intesa” tra associazioni degli inquilini e dei proprietari che prevedono la possibilità di applicare ai contratti di locazione un canone “concordato” per gli inquilini a fronte di un abbattimento delle imposte da pagare per i proprietari (solo il 10%). Ma questo strumento non è ancora sufficiente, da solo, a risolvere o comunque a dare una risposta alla condizione abitativa nella Città. Ci impegneremo, infatti, a realizzare interventi di “Housing Sociale” prevedendo la possibilità di realizzare iniziative di finanza pubblica tese alla concessione di alloggi a canoni calmierati, per quei cittadini che non riescono a soddisfare il loro bisogno abitativo sul mercato e allo stesso tempo non hanno i requisiti per accedere all’edilizia pubblica popolare, con l’obiettivo di garantire l’integrazione sociale e il benessere abitativo.
Negli anni, per quanto attiene l’edilizia residenziale pubblica, il Comune, di concerto con l’ATER, ha partecipato alla realizzazione di diversi nuovi alloggi ERP (Via Moncenisio e Via Altino); bisogna continuare su questa strada provvedendo alla realizzazione di nuovi alloggi. C’è già un’area immediatamente utilizzabile in località “Muro Torto” e con l’ATER si potrebbe presto avviare la progettazione di almeno nove nuovi alloggi. Va poi portata avanti tutta la programmazione in materia di edilizia agevolata. Ci sono ancora diversi comparti e cooperative edilizie che hanno definito affinché tutti i soci possano raggiungere l’obiettivo di edificare la loro casa. Sarà poi possibile analizzare nel dettaglio anche tutti gli strumenti di housing sociale con il fine di definire la possibilità di realizzare piani operativi sulla Città di Gaeta.
“Riqualificazione urbana”, un termine che va molto di moda ma non sempre alle parole corrispondono i fatti. Fatta in modo virtuoso e permanente, così come la proponiamo, la riqualificazione influisce positivamente sulla qualità di vita di tutta la città e non del solo quartiere interessato.
Le relazioni tra i cittadini sono più serene in un’area in cui si vive bene, si tende a rispettare l’ambiente: se è pulito e ordinato lo lascio pulito e ordinato. Viceversa, quando un luogo è mal tenuto e sporco, non ci si fa molti problemi a buttare una cartaccia, “tanto una in più o una in meno”: la riqualificazione urbana può cambiare le cose e anche le abitudini.
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